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Visita Firenze e la Toscana

Visita le bellezze di Firenze e della Toscana con i nostri Tour

“… trascorrere le vacanze con Visita a Firenze e la Toscana, terra di ottimi vini e buona cucina…”

Immergiti nella storia della città, e scopri i suoi vicoli medioevali, le botteghe artigiane, i palazzi rinascimentali, e le testimonianze di geni universali quali Michelangelo Buonarroti, Leonardo da Vinci, Filippo Brunelleschi, Dante

Visita Firenze e la Toscana

Città d'Arte per antonomasia

Città straordinaria

Già da lontano, prima di entrarvi, si capisce che Firenze è una città straordinaria. Si trova, infatti, in una posizione scenografica magnifica, al centro di un’ampia conca ad anfiteatro, a ridosso dei primi rilievi dell’Appennino tosco-emiliano, attraversata dal fiume Arno e circondata, a nord, est e sud, da incantevoli colline.

Fondata intorno al secolo IX a.C. dagli etruschi, la città iniziò il suo vero sviluppo quasi 2000 anni dopo. Divenne Comune autonomo nel 1115 e, nel XIIIº secolo e fu divisa dalla lotta intestina tra i Ghibellini (sostenitori dell’imperatore del Sacro Romano Impero) e i Guelfi (a favore del Papato romano). Dopo alterne vicende, i Guelfi vinsero. Da quel momento in poi, Firenze iniziò la sua ascesa nella Storia.

La culla della lingua italiana

Grazie a Dante, Petrarca e Boccaccio, Firenze è riconosciuta come la culla della lingua italiana sin dagli inizi del XIVº secolo. Ma è anche la culla del Rinascimento: tutta la città, infatti, è caratterizzata dallo incredibile sviluppo letterario, artistico e scientifico che ebbe luogo tra il secolo XIV e il XVI. In buona parte, ciò è stato possibile grazie alla volontà della famiglia de’ Medici, che ha promosso artisti, pensatori, letterati e scienziati. Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Botticelli, Machiavelli, Brunelleschi, Galileo… Sono solo i principali nomi tra i molti che hanno contribuito a trasformare Firenze in una delle città più famose e culturalmente più ricche del mondo.

Luoghi conosciuti in tutto il mondo

Oggi, tra i 15 musei più visitati d’Italia almeno 5 sono a Firenze, primo tra tutti la Galleria degli Uffizi, che accoglie oltre 1,5 milioni di visitatori ogni anno. Per il resto, la città è piena di nomi di luoghi e monumenti conosciuti in tutto il mondo. Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio, la cattedrale di Santa Maria del Fiore (con la cupola più grande mai costruita, della quale, ai tempi del Granducato, si diceva che con la sua ombra arrivasse a coprire tutta la Toscana), il Campanile di Giotto, Ponte Vecchio, Palazzo Pitti… Non è certo un caso che l’intero centro storico di Firenze sia stato riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità già nel 1982.

Va ricordato, tuttavia, che lo splendore raggiunto da Firenze è anche merito delle grandi capacità artigianali e commerciali dei suoi abitanti, che risalgono al Medioevo. Dalla lavorazione dell’oro a quello della pelle, fino alla fondazione della prima banca del mondo, Firenze è sempre rimasta al centro di un’idea della vita proiettata verso il futuro e basata sull’abilità dei suoi abitanti di cercare e creare bellezza praticamente da qualsiasi materia.

Per tutto questo e altro ancora, venire in Italia e non visitare Firenze è un peccato che bisogna cercare di non commettere.

Toscana

Paesaggi tra i più belli del mondo

Collocata al centro dello stivale italiano, con i suoi quasi 23.000 km2 la Toscana è una delle regioni più vaste d’Italia. Il suo territorio è in gran parte composto da colline, ma comprende anche pianure, massicci montuosi, vulcani spenti, un deserto di 150 km2, fiumi, laghi e isole (Elba, Giglio, Capraia, Montecristo e Pianosa), con un totale di 663 km di coste.

Tra le 10 province che compongono la regione vanno citate, oltre Firenze, anche Pisa, Carrara, Lucca, Siena e Livorno; tutte città famosissime, che, oltre alla loro celebre bellezza, contribuiscono a rendere la Toscana un vero e proprio catalogo delle migliori arti e dei paesaggi più belli del mondo.

Conoscere la Toscana

La storia della Toscana inizia nella notte dei tempi. Le prime tracce certe di presenza umana risalgono al Paleolitico. Tra il X e l’VIII secolo a.C. vi comparve la civiltà etrusca, che raggiunse il culmine del proprio splendore attorno al VI secolo a.C., epoca in cui furono fondate città come Pisa, Arezzo, Chiusi o Volterra, che, in seguito, hanno ispirato l’urbanistica romana. L’enorme livello di civiltà raggiunto dagli etruschi è testimoniato dall’uguaglianza tra i diritti degli uomini e quelli delle donne, veramente inconsuete per il loro tempo (in realtà, anche per i nostri!).

Nel III secolo a.C. gli etruschi furono sconfitti da Roma e in poco tempo tutta la regione decadde economicamente, culturalmente e socialmente. I romani fondarono nuove città, tra cui Florentia (l’attuale Firenze) e Cosa (l’attuale Ansedonia: una delle meglio conservate, con le mura, il foro, l’acropoli, il Capitolium…).

Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente la regione passò per diversi secoli da un invasore all’altro. Tra questi: ostrogoti, bizantini, longobardi (che la trasformarono in un ducato con sede a Lucca) o i franchi di Carlo Magno, solo per citarne alcuni. Secoli, insomma, non proprio luminosi, in cui ogni città cresceva come poteva. Così, nel secolo XI la città più potente e importante della Toscana era Pisa, la quale, divenuta Repubblica Marinara, dominava quasi tutta la Toscana tirrenica, la Sardegna e la Corsica. Nel frattempo, però, cresceva anche Siena, destinata a diventare così bella e potente da entrare in competizione con Firenze.

Un rivoluzionario esempio di autonomia culturale, sociale ed economica

Nel XII secolo inizia il periodo dei liberi Comuni, e Pistoia diventa il primo comune in Italia. Già: è proprio in Toscana, infatti, dove nascono le prime forme di democrazia partecipativa e le associazioni di arti e mestieri, che fecero della regione un rivoluzionario esempio di autonomia culturale, sociale ed economica. In questo periodo, tra le città più importanti, spicca Lucca, che diventa molto ricca grazie alla produzione tessile ed al commercio della seta; mentre, per motivi culturali ed economici, ma anche militari, si impone ben presto il Comune di Firenze…

Visitare la Toscana

E poi la lingua italiana, la banca, il Rinascimento fino all’Alta Moda. Tutte cose nate in Toscana, una regione veramente speciale, in cui, come se non bastasse, l’agricoltura e l’allevamento rivestono ancora oggi un’enorme importanza, vista la qualità dei prodotti forniti (carni, ortaggi, vini, oli d’oliva…). Non è un caso che la Toscana sia stata la prima regione OGM-free in Europa (di nuovo la prima!), approvando, nel 2000, una legge specifica che vieta la coltivazione e la produzione di organismi geneticamente modificati e il loro consumo nelle mense pubbliche.

Supertuscans

Insomma, la Toscana è una regione veramente speciale, in cui, come se non bastasse, l’agricoltura e l’allevamento rivestono ancora oggi un’enorme importanza, vista la qualità dei prodotti forniti (carni, ortaggi, oli d’oliva…). Uno su tutti: il vino. La Toscana è da sempre famosa per i suoi vini, tra i quali spiccano anche alcune produzioni di altissimo livello, note nel mondo enologico con l’appellativo di supertuscans.

Non solo Chianti

Le zone di Firenze e Siena sono note in tutto il mondo per la produzione del Chianti Classico, del Brunello di Montalcino e del Vino Nobile di Montepulciano. Tuttavia, negli ultimi anni si sono affermati anche i vini prodotti nelle aree costiere (Livorno e Grosseto, favorite dal clima più mite, secco e soleggiato), tra i quali spiccano l’eccellenza del Bolgheri, i vini rossi Morellino di Scansano, Montecucco e Monteregio di Massa Marittima e bianchi quali Ansonica. Sempre più quotati sono anche i vini rossi e bianchi della provincia di Arezzo. Tra gli altri vini della Toscana, devono essere ricordati anche il Carmignano, uno dei più antichi, prodotto nell’omonimo comune in provincia di Prato; la celebre Vernaccia di San Gimignano, il Pitigliano, il Montescudaio e il Vin Santo…

OGM-free

D’altra parte, non è un caso che la Toscana sia stata la prima regione OGM-free in Europa (di nuovo la prima!), approvando, nel 2000, una legge specifica che vieta la coltivazione e la produzione di organismi geneticamente modificati e il loro consumo nelle mense pubbliche.

Una visita in Toscana comporta, quindi, un grande pericolo: quello di volerci restare per sempre!

… da Firenze, a Siena, Pisa, Lucca, San Gimignano… grandi opere architettoniche e paesaggistiche, sculture e dipinti di valore inestimabile… Visita Firenze e la Toscana! 

I nostri tour a Firenze e in Toscana

Destinazioni

Le principali mete turistiche in Italia, ideali per le vacanze nel 2023. Visita le città patrimonio dell’umanità, Roma, Napoli, Verona, Firenze, Milano, Pisa, Amalfi, Capri, la Sicilia…

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