Benvenuti a un affascinante viaggio attraverso una Roma poco frequentata, diversa dai soliti monumenti famosi ma ricca di meraviglie da scoprire. Vi condurremo in un itinerario alla scoperta di luoghi straordinari, spesso poco conosciuti dagli stessi romani, ma che racchiudono una storia millenaria e opere d’arte di inestimabile valore. Preparatevi a immergervi in una Roma segreta, in cui antiche basiliche, mitrei misteriosi, mausolei imponenti e palazzi rinascimentali si intrecciano per svelare la magnificenza di una città eterna che non smette di sorprendere.
Situata all’interno delle Terme di Diocleziano a Roma, la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri è una chiesa di grande importanza storica e artistica. Fu progettata da Michelangelo nel XVI secolo, incaricato da papa Pio IV di trasformare una parte del grande complesso termale romano del IV secolo in una chiesa cristiana.
Michelangelo riuscì a integrare gli elementi delle terme romane nella struttura della basilica. Mantenne l’ampio spazio centrale, noto come “aula”, che originariamente ospitava la palestra delle terme, e creò una pianta a croce latina con una maestosa navata centrale e cappelle laterali. L’interno è caratterizzato da una grande cupola che si eleva sopra l’altare maggiore. Gli affreschi e le decorazioni sono stati realizzati da importanti artisti dell’epoca, tra cui Domenico Passignano, Baciccio e Giuseppe Cesari..
La basilica è famosa per ospitare la tomba dello scienziato italiano Galileo Galilei. La sua sepoltura qui è stata un atto di riconciliazione della Chiesa cattolica nei confronti del famoso astronomo, dopo la condanna dell’Inquisizione.
Uno dei punti di interesse all’interno della basilica è il meridiano solare, un’opera scientifica che segna le ore e le stagioni. Fu progettato da Francesco Bianchini nel XVIII secolo e si basa sulla luce solare che filtra attraverso un foro nella volta fornendo una dimostrazione visiva del movimento del sole.
La Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri offre quindi una combinazione singolare di architettura, arte, storia e scienza. La sua progettazione da parte di Michelangelo, il meridiano solare e la presenza della tomba di Galileo Galilei la rendono un luogo di grande interesse per i visitatori che desiderano esplorare la ricca eredità di Roma.
La Basilica di San Clemente nel quartiere Celio, vicino al Colosseo, conserva al suo interno più livelli di storia: la basilica attuale, risalente al XII secolo, la basilica paleocristiana del IV secolo, e un complesso archeologico sotterraneo che comprende un tempio pagano del I secolo, una casa romana del II secolo e un mitreo del III secolo. Un viaggio nel tempo attraverso le diverse epoche e religioni che hanno segnato la storia di Roma.
Il mitreo di San Clemente fu scoperto casualmente nel 1867 durante dei lavori di ristrutturazione della basilica e successivamente restaurato e aperto al pubblico. Esso rappresenta un’importante testimonianza storica e archeologica del culto di Mitra nell’antica Roma.
Il mitraismo fu una delle religioni a carattere iniziatico più diffuse nell’Impero Romano tra il I e il IV secolo d.C. Riservata a una cerchia ristretta di adepti, la sua influenza si estendeva a tutte le classi sociali, inclusi soldati, funzionari e mercanti.
Composto da diverse stanze sotterranee, simbolicamente associate alla mitologia mitriaca, che includono un’aula di ingresso (antro), una sala principale (teatrino) con un altare centrale e piccole nicchie che contenevano le statue degli dei. Ci sono anche stanze laterali (speculae) e una fossa che rappresenta il fiume mitriaco.
Le pareti del mitreo sono decorate con affreschi che raffigurano scene mitologiche, tra cui il mito della nascita di Mitra dalla roccia (tauroctonia), la caccia al toro sacro e il banchetto degli dei.
Una delle chiese più affascinanti e ricche di opere d’arte di Roma è senza dubbio Santa Maria del Popolo. La chiesa è anche associata a leggende e storie misteriose che la rendono ancora più intrigante.
All’interno della chiesa si trova la Cappella Cerasi, che ospita due importanti dipinti di Caravaggio: “La Conversione di San Paolo” e “La Crocifissione di San Pietro”. Queste opere sono considerate capolavori dell’arte barocca e sono tra le principali attrazioni della chiesa.
La Cappella Chigi è decorata con affreschi di Raffaello Sanzio e dei suoi allievi, tra cui “La Profezia di Isaia” e “La Sibilla Delfica”, esempi straordinari del Rinascimento italiano.
L’Altare di Santa Caterina è ornato con un’altra preziosa opera d’arte, una scultura di Santa Caterina d’Alessandria, realizzata da Gian Lorenzo Bernini. La scultura cattura l’espressività della santa e e ci mostra la maestria dell’artista barocco.
Una delle leggende più famose legate alla chiesa di Santa Maria del Popolo è quella della maledizione di Beatrice Cenci, una giovane nobildonna romana che fu giustiziata nel 1599 per aver organizzato l’omicidio del suo tirannico padre. Leggenda vuole che il suo fantasma abiti ancora la chiesa e che il suo volto sia apparso in una delle finestre della cappella Cerasi.
Si racconta poi che durante la costruzione della chiesa, il diavolo si sia presentato a un artigiano e abbia offerto il suo aiuto per completare rapidamente la struttura in cambio dell’anima di una persona innocente. L’artigiano, però, riuscì a ingannare il diavolo e a evitare il suo patto malefico.
Queste storie e leggende contribuiscono a creare un’atmosfera di mistero intorno alla Chiesa di Santa Maria del Popolo, rendendola ancora più affascinante per i visitatori interessati alla storia, all’arte e alle storie intriganti.
Situato lungo il Lungotevere in Campo Marzio, questo imponente mausoleo è la tomba del primo imperatore romano Augusto. Nonostante la sua importanza storica, è spesso trascurato dai turisti.
Il Mausoleo fu costruito tra il 28 e il 23 a.C..
Ispirato ai mausolei ellenistici, fu progettato come un monumento circolare, con una grande cupola che raggiungeva un’altezza di oltre 40 metri. La struttura era realizzata in travertino e rivestita in marmo, con un’entrata monumentale decorata da colonne corinzie.
All’interno del mausoleo erano presenti diverse camere funerarie, in cui venivano conservate le urne cinerarie degli imperatori e dei loro familiari. Tra i sepolcri più importanti vi erano quelli di Augusto stesso, di sua moglie Livia e di altri membri della dinastia giulio-claudia.
Nel corso dei secoli successivi, il mausoleo subì diverse trasformazioni. Fu trasformato in una fortezza nel Medioevo, utilizzato come teatro nel Rinascimento e successivamente come giardino.
Negli ultimi anni, il Mausoleo di Augusto è stato sottoposto a importanti lavori di restauro. Nel 2019 è stato riaperto al pubblico, consentendo ai visitatori di ammirare l’imponenza e la storia di questo antico monumento.
Il Mausoleo di Augusto rappresenta un importante esempio di architettura funeraria romana e testimonia il potere e la grandezza dell’imperatore Augusto.
La Chiesa di Santa Prassede, situata nelle vicinanze della Basilica di Santa Maria Maggiore, fu costruita nel IX secolo sopra una preesistente struttura cristiana del IV secolo. Prende il nome da Santa Prassede, una martire cristiana venerata per la sua devozione e carità.
La chiesa presenta una facciata semplice ed elegante, ma è l’interno che sorprende con la sua ricchezza artistica. Ha una pianta basilicale con tre navate separate da colonne antiche.
La caratteristica più distintiva di Santa Prassede sono i suoi splendidi mosaici bizantini. La Cappella di San Zenone, in particolare, ospita un ciclo di mosaici del IX secolo che rappresentano scene della vita di Cristo, dei santi e degli apostoli.
La chiesa è famosa per ospitare la presunta colonna della fustigazione di Gesù, che secondo la tradizione fu portata a Roma da Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino. La colonna è un oggetto di grande devozione e viene esposta ai fedeli durante la Quaresima.
La Chiesa di Santa Prassede rappresenta un importante esempio di arte paleocristiana e bizantina a Roma. I suoi mosaici, la colonna della fustigazione e la devozione ai martiri cristiani la rendono una tappa interessante per i visitatori che desiderano esplorare il patrimonio religioso e artistico della città.
La Villa Farnesina, a Trastevere, fu costruita tra il 1506 e il 1510 per il banchiere fiorentino Agostino Chigi dall’architetto Baldassarre Peruzzi.
La villa è un esempio significativo dell’architettura rinascimentale italiana. Presenta una pianta quadrata con un cortile interno e un giardino all’italiana. Le pareti sono adornate da affreschi straordinari, realizzati da importanti artisti dell’epoca, tra cui Raffaello Sanzio, Sebastiano del Piombo e Peruzzi stesso. Gli affreschi raffigurano miti classici, scene mitologiche, paesaggi e figure allegoriche.
Uno dei punti salienti della villa è la Sala di Galatea, completamente affrescata da Raffaello. Il suo capolavoro, “Il Trionfo di Galatea”, è una delle opere più celebri del Rinascimento italiano.
Un’altra sala notevole è la Sala di Amore e Psiche, con affreschi dipinti da Raffaello e i suoi allievi. Le scene narrano il mito di Amore e Psiche tratto dalle Metamorfosi di Apuleio.
La Sala delle Prospettive presenta affreschi illusionistici che creano l’illusione di spazi aperti e prospettive architettoniche, dando un senso di profondità e ampiezza.
La villa è circondata da un suggestivo giardino all’italiana, caratterizzato da prati, fontane, siepi e piante ornamentali. È un’oasi di tranquillità nel cuore di Roma. Ben conservata, è aperta al pubblico come museo, ed è possibile visitare gli affreschi e ammirare l’architettura e i giardini originali.
Nel 2004 è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO come esempio eccezionale dell’arte rinascimentale italiana.
La Villa Farnesina rappresenta un tesoro nascosto di Roma, un luogo ideale per gli amanti dell’arte e della storia che desiderano scoprire una delle perle della città eterna.
In questo reportage di viaggio abbiamo esplorato una Roma poco frequentata ma di grande fascino. Dalla maestosità della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, all’enigma del Mitreo della Basilica di San Clemente, dalla bellezza della Chiesa di Santa Maria del Popolo, all’imponenza del Mausoleo di Augusto, fino ai tesori artistici della Chiesa di Santa Prassede e della Villa Farnesina, questa Roma segreta ci ha svelato la sua anima nascosta. Ora, è il vostro turno di esplorare e lasciarvi incantare da questi luoghi unici, immergendovi nella storia e nell’arte millenaria di una città eterna che continua a stupire e affascinare i suoi visitatori.