Dall’adrenalina delle piste innevate alla magia senza tempo delle città d’arte: scopri come vivere l’esperienza olimpica più esclusiva della storia, trasformandola nel viaggio della vita
Dal 6 al 22 febbraio 2026, l’Italia vivrà sedici giorni che cambieranno il volto del turismo nazionale. Le XXV Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 non saranno solo un evento sportivo: rappresenteranno la più spettacolare vetrina mai offerta al mondo della bellezza, dell’eccellenza e dell’ospitalità italiana. Per la prima volta nella storia olimpica, i Giochi si svolgeranno in due città co-ospitanti, creando un corridoio di emozioni che attraversa le Alpi, le metropoli e le città d’arte più belle del pianeta.
Numeri da Capogiro
Milano Cortina 2026 segnerà numerosi primati nella storia olimpica. Con oltre 3.500 atleti provenienti da 93 nazioni che si sfideranno per 195 medaglie in 16 discipline, questi saranno i Giochi Invernali con il maggior equilibrio di genere mai raggiunto (47% di partecipazione femminile). Per la prima volta, lo sci alpinismo farà il suo debutto olimpico, mentre il curling tornerà nel rinnovato Stadio Olimpico del Ghiaccio di Cortina.
La grande novità? Due cerimonie in sedi diverse: l’apertura nello storico San Siro di Milano e la chiusura nella magica Arena di Verona. Un’innovazione che trasformerà l’Italia intera in un palcoscenico olimpico diffuso su oltre 22.000 km² di territorio.
Dalle Vette alle Città d'Arte
Milano: La Metropole che Abbraccia il Mondo
Milano, già capitale mondiale della moda e del design, si prepara a diventare il cuore pulsante dei Giochi. La cerimonia di apertura del 6 febbraio al leggendario Stadio San Siro darà vita a uno spettacolo firmato Balich Wonder Studio, con la partecipazione di circa 1.800 volontari. La città ospiterà le discipline del ghiaccio: hockey, pattinaggio di figura e short track, trasformando i suoi impianti in templi dello sport internazionale.
📍 FOCUS MILANO
La Regina delle Dolomiti Torna a Splendere
Settant’anni dopo la sua prima Olimpiade (1956), Cortina d’Ampezzo si riprende la scena mondiale. La “Regina delle Dolomiti” ospiterà le gare di sci alpino femminile, curling e gli sport di scivolamento (bob, skeleton, slittino) nel nuovo Cortina Sliding Center.
Le Dolomiti, dichiarate Patrimonio UNESCO nel 2009, offrono uno scenario naturale mozzafiato con le loro vette che superano i 3.000 metri e il fenomeno dell’Enrosadira, quando al tramonto le montagne si tingono di rosa e viola.
Terra di Campioni
Bormio e Livigno rappresenteranno l’epicentro dell’adrenalina olimpica. La leggendaria pista Stelvio di Bormio, con i suoi 3.186 metri di lunghezza e 987 metri di dislivello, ospiterà le gare maschili di sci alpino e il debutto olimpico dello sci alpinismo. Livigno, il “piccolo Tibet d’Italia”, assegnerà ben 26 medaglie nelle discipline freestyle e snowboard.
🎿 CURIOSITÀ SPORTIVA
La pista Stelvio è considerata una delle più tecniche e spettacolari al mondo, con pendenze che raggiungono il 63%. Qui si sono scritte pagine memorabili dello sci alpino mondiale.
Una chiusura da brividi
La cerimonia di chiusura del 22 febbraio si terrà nella millenaria Arena di Verona, anfiteatro romano che da oltre 2.000 anni ospita spettacoli indimenticabili. Con i suoi 15.000 posti e la sua acustica perfetta, l’Arena offrirà al mondo una chiusura da brividi, unendo sport e cultura in un abbraccio eterno.