Unica al mondo
Definita l’Urbe, Caput Mundi e Città Eterna, Roma si sviluppò dall’unione delle piccole comunità di pastori che abitavano il Palatino, il principale dei sette colli di Roma, come dimostrano le testimonianze di abitazioni risalenti al 1100 e 1000 a.C. (la Roma quadrata)
Nel corso dei suoi tre millenni di storia ha influenzato il pensiero del mondo occidentale, è stata la Capitale dell’Impero Romano ed è tuttora il centro della cristianità mondiale
La prima metropoli dell’umanità
Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l’intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d’essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma.
Il tessuto urbano della città contemporanea si deve all’incessante sovrapporsi di elementi architettonici ed urbanistici, un caotico alternarsi di periodi di grandiosità e di decadenza, di rinascite e tentativi di modernizzazione
Il suo centro storico è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO
Una delle più importanti civiltà antiche
La straordinaria grandezza dell’Impero Romano si manifesta prima di tutto in tre cose: gli acquedotti, le strade lastricate e la costruzione delle fognature
Chi vorrà considerare con attenzione la quantità delle acque di uso pubblico per le terme, le piscine, le fontane, le case, i giardini suburbani, le ville, la distanza da cui l’acqua viene, i condotti che sono stati costruiti, i monti che sono stati perforati, le valli che sono state superate, dovrà riconoscere che nulla in tutto il mondo è mai esistito di più meraviglioso
Nel III secolo d.C. la città disponeva di undici acquedotti che servivano una popolazione di oltre un milione di persone.
Gli acquedotti portarono alla città una enorme disponibilità d’acqua, distribuita tra poche case private, le oltre 1.300 fontane pubbliche, le circa 900 piscine e le 11 terme pubbliche, nonché i 2 bacini utilizzati per le naumachie e 3 laghi artificiali
Un’immensa area archeologica
Qui si respira la storia
Il Foro Romano è oggi un’area archeologica costituita dalla stratificazione dei resti di edifici e monumenti di varie epoche che furono il centro nevralgico della civiltà romana
La valle del Foro è stata teatro di eventi di importanza tale da aver determinato a più riprese il corso storico della civiltà occidentale
I Fori Imperiali sono considerati tra i siti archeologici più belli dell’Occidente. Situati tra il Colosseo e Piazza Venezia, costituiscono una serie di cinque piazze monumentali edificate nel corso di un secolo e mezzo da parte di Giulio Cesare e degli imperatori Augusto, Vespasiano, Nerva e Traiano
La Grande Arte
Alla fine del XV secolo un giovane romano cadde in una buca sul colle Oppio e si ritrovò in una grotta affrescata. Aveva scoperto la Domus Aurea, un enorme complesso architettonico voluto dall’imperatore Nerone nel cuore dell’antica Roma dopo che il grande incendio del 64 d.C. aveva distrutto parte della città. Questa scoperta si rivelò di grande importanza per il Rinascimento.
L’enorme complesso – un insieme di edifici e spazi verdi – comprendeva vigneti, boschi, un lago artificiale, giardini e immensi tesori per un’area complessiva di circa 80 ettari. Alla morte dell’imperatore i lussuosi saloni furono depredati dei rivestimenti e delle sculture e riempiti di terra fino alle volte, cancellandone così ogni traccia. Sopra l’area che un tempo era la Domus Aurea furono infine costruite le grandi terme di Tito e di Traiano.
Anche il Pinturicchio, Raffaello e Michelangelo, seguendo la moda di molti artisti romani, si fecero calare nel ventre della Domus Aurea per poter studiare queste immagini che furono fonte di nuove ispirazioni.

















