viaggi nello spaziotempo Una Storia di Roma

Era un giorno afoso di luglio, con il sole che mi scrosciava sulla chioma come una sferzata di energia cosmica. Lì, dall’alto di una nuvola, ero io, Giove, il re degli dèi, a contemplare Roma, la città che avevo fondato tanti secoli fa.

Quel momento di impulso divino, di cui mi glorio ancora adesso, ha dato inizio a un’avventura senza precedenti, e oggi, qui, dal mio posto privilegiato su questa soffice nuvola, posso contemplare i cambiamenti che questa città ha subito nel corso dei secoli.

Indice

Fondazione di Roma

Roma, figlia ingrata, mi ha regalato gioie e dolori senza fine. Ho assistito alla sua fondazione, quando Romolo e Remo, in un acceso delirio di violenza fraterna, si spartirono questa terra promessa.

Vesta, la dea del fuoco sacro, ha potuto solo assistere sbigottita mentre Roma bruciava sotto l’ira dei miei fulmini. Guai a te, Roma, per avermi tradito così!

Quando Roma fu fondata nell’VIII secolo a.C., potevo vedere solo un modesto insediamento sulle rive del fiume Tevere. Questo primo nucleo, noto come Roma Quadrata, era delimitato da mura in tufo, e la vista era dominata da semplici capanne e piccole strutture in legno. Tuttavia, già in quel tempo, potevo percepire l’energia e l’ambizione di questa giovane città.

Roma Quadrata

Roma monarchica

Un periodo storico, dal 753 a.C. al 509 a.C., che ha visto il governo di sette re prima dell’avvento della Repubblica. 

Questi sette re – personalmente ne ho contati otto –  hanno contribuito alla fondazione e alla crescita di Roma come città-stato, ma alla fine la monarchia fu rovesciata e sostituita da un sistema repubblicano di governo.

Secondo la tradizione, la figura di Romolo è legata alla fondazione della città, Numa Pompilio è ricordato per aver introdotto il culto religioso e per aver istituito il calendario romano, Tullo Ostilio fu un re guerriero che portò avanti numerose campagne militari, mentre Anco Marzio si occupò della costruzione di importanti opere pubbliche come il ponte Sublicio. Tarquinio Prisco fu un sovrano illuminato che promosse l’arte e la cultura, mentre Servio Tullio introdusse importanti riforme politiche. Infine, Tarquinio il Superbo fu l’ultimo re di Roma prima della nascita della Repubblica e fu deposto a causa della sua tirannia.

I re di Roma furono in realtà 8, ma Romolo e Tito Tazio governarono contemporaneamente

Periodo repubblicano

Nel 509 a.C., la città si liberò del dominio etrusco e divenne una repubblica governata da due consoli. Durante questo periodo, conquistò gran parte dell’Italia centrale e meridionale, e si scontrò con le grandi potenze come Cartagine.

Nel periodo repubblicano Roma divenne una delle principali potenze del Mediterraneo. Tuttavia, il sistema politico romano era caratterizzato da lotte di potere interne e da instabilità politica. Nel 44 a.C., Giulio Cesare, uno dei più importanti conquistatori romani, fu assassinato dal senato romano.

Giulio Cesare - Musei Vaticani

Alle radici di un Impero

Ero lì a guardarli, mentre realizzavano strade e ponti, e quando riuscirono a costruire il Colosseo e il Pantheon, mi sentii orgoglioso.
Orgoglioso anche dei Fori Imperiali, una serie di piazze monumentali che collegavano il Colosseo al Campidoglio, dove si svolgevano importanti attività politiche, commerciali e sociali. E delle strade principali, come la Via Appia e la Via Sacra, affollate di cittadini e visitatori provenienti da ogni parte dell’impero. Roma era un crocevia di culture, ricca di edifici pubblici, bagni, teatri e templi che riflettevano la grandezza dell’Impero.

Ho annuito con orgoglio mentre trascorrevano gli anni e Roma diventava il cuore di un grande impero. Il suo nome era sulla bocca di tutti, da Britannia a Egitto.

Pantheon

L’ascesa dell’Impero Romano portò ad un periodo di grande prosperità per la città. Le strade si allargarono e si svilupparono gli acquedotti, che portavano acqua potabile a oltre un milione di abitanti. Posso vedere gli antichi edifici pubblici, come le terme di Caracalla e la Basilica di Massenzio, e i colori brillanti delle decorazioni si stagliano contro l’orizzonte. La Roma imperiale, con la magnificenza dell’architettura romana, i suoi sontuosi edifici e il suo sfarzo insensato, ha fatto brillare il mio cuore di dio.

Impero Romano

Fondato nel 27 a.C. da Augusto, l’impero romano raggiunse il suo apice sotto il regno di Traiano nel II secolo d.C. Durante il suo governo, l’impero si espanse per gran parte dell’Europa, dell’Africa settentrionale e dell’Asia occidentale.
L’impero romano si basava su un sistema di governo centralizzato, con un imperatore al comando. Le legioni romane costituivano una formidabile forza militare che garantiva la sicurezza dei confini e proteggeva l’impero dalle invasioni.
Roma si distingueva per la sua organizzazione amministrativa, la diffusione del diritto romano e la promozione della cultura greco-romana. La rete di strade romane facilitava i commerci e le comunicazioni, contribuendo alla prosperità economica dell’impero.
Tuttavia, nel corso dei secoli, l’impero romano affrontò diverse sfide. La corruzione politica, le lotte di potere, la crisi economica e le pressioni esterne ne minarono la stabilità. Nel 476 d.C., l’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augusto, fu deposto dai barbari, segnando la fine dell’impero romano d’Occidente.
L’Impero Romano d’Oriente, noto come Impero Bizantino, sopravvisse fino al 1453, quando Costantinopoli fu conquistata dai Turchi Ottomani.

Impero Romano
rome-fori-imperiali-italy
Fori Imperiali

Il Medioevo a Roma

Poi arrivò il Medioevo, quel periodo oscuro in cui la città fu saccheggiata e umiliata.

Il Medioevo a Roma è stato anche un periodo di grande importanza storica e culturale. Fu la sede dei papi e del potere temporale della Chiesa cattolica.
Durante questo periodo, molte delle strutture antiche della città sono state restaurate e ampliate. E ho visto la costruzione di  chiese e basiliche, come la Basilica di San Giovanni in Laterano e la Basilica di Santa Maria Maggiore

Roma nel Medioevo

La favolosa Domus Aurea di Nerone

Nella seconda metà del XV secolo, Roma era una città in decadenza, con palazzi in rovina e strade fangose… e un tesoro nascosto sotto i suoi piedi: la Domus Aurea di Nerone.
Questa villa imperiale era stata sepolta per secoli, fino a quando fu scoperta per caso nel 1480.

La Domus Aurea, un capolavoro di architettura, con pareti ricoperte di affreschi e mosaici. Un tesoro d’arte antica che ispirò molti artisti del Rinascimento, come Raffaello, Michelangelo, Bramante...
Nella Domus Aurea gli artisti studiavano attentamente le grottesche, dipinti molto popolari nell’antica Roma che raffigurano scene di vita quotidiana, animali e piante. Per raggiungerla, gli artisti si calavano con una fune da un buco nel soffitto. Questo era l’unico modo per accedervi.

Domus Aurea

Il giovane Michelangelo

Stavo osservando con curiosità il giovane Michelangelo mentre si calava con una fune dal buco nel soffitto della Domus Aurea, così desideroso di studiare l’arte antica che era disposto a rischiare la vita per farlo.
“Salve, Michelangelo,” dissi, “cosa ti porta a visitare la Domus Aurea?”
“Sto cercando ispirazione per i miei dipinti,” rispose Michelangelo, “e non c’è posto migliore per trovare ispirazione che qui, nella casa dell’imperatore Nerone.”
Annuii con approvazione. “Sì, è vero. Ma devi fare attenzione. Questo posto è pericoloso.”
Michelangelo non sembrava preoccupato. “Lo so, ma non posso resistere alla tentazione di vedere le grottesche. Sono così affascinanti.”
Sorrisi. “Sì, le grottesche sono davvero impressionanti. Ma sai come sono state fatte?”
Michelangelo scosse la testa.
“Gli antichi artisti romani hanno usato una tecnica chiamata stucco. Hanno applicato uno strato di gesso fresco sulle pareti e poi hanno dipinto sopra di esso. Quando il gesso si è asciugato, hanno raschiato via alcune parti per creare un effetto tridimensionale.”
Michelangelo sembrava affascinato. “Lo sapevo che c’era un segreto dietro queste opere d’arte. Grazie, Giove.”
Si calò lentamente dal buco nel soffitto, facendo attenzione a non farsi male.

Domus Aurea

La scoperta della Domus Aurea è stato un evento importante per la rinascita dell’arte a Roma.

Artisti come Michelangelo e Raffaello lavorano su opere d’arte senza pari, e si costruiscono nuovi palazzi e piazze che rivelano la magnificenza di questa città. La Basilica di San Pietro viene ricostruita, diventando una delle più grandi opere dell’architettura religiosa.

Roma Barocca e Borromini

Proseguo il mio viaggio nel tempo, e mi ritrovo nella Roma Barocca. L’architetto Borromini è intento a progettare una delle sue meravigliose chiese. Mi avvicino e chiedo: “Borromini, cosa ne pensi di questa Roma?” Borromini alza lo sguardo dal suo disegno e risponde: “Oh, Giove, questa Roma è un tripudio di arte e bellezza. Sono felice di poter contribuire a questa città che tanto amo. Ma mi domando come sarebbe se potessi vedere il futuro.”

San Carlino alle Quattro fontane

Roma capitale d’Italia

Ho sentito i suoi sospiri di frustrazione mentre cercava di competere con la grandiosità dei miei antichi templi. Volevo dirgli qualche parola di consolazione, il suo San Carlino alle Quattro Fontane lo merita, ma già la funzione d’onda stava collassando teletrasportandomi a Roma durante il 19° secolo, quando la città diventa la capitale d’Italia.

In questi anni, Roma è una città piena di vita e di energia. Le strade colme di gente che va e viene, e c’è sempre qualcosa da fare o da vedere; una grande varietà di negozi, ristoranti e caffè, e il miglior cibo e il miglior vino d’Italia.

Ci sono anche difficoltà, come la grande povertà. Nonostante tutto, una forte determinazione tra la gente fa progredire la città e il paese.

Uno dei maggiori cambiamenti che ho visto è stato il passaggio dalla Roma papale alla Roma moderna. Molti edifici religiosi sono stati trasformati in musei o monumenti, mentre nuovi edifici pubblici sono stati costruiti per ospitare le istituzioni del nuovo stato italiano. In tutto questo fermento, però, c’è stata anche una grande attenzione verso la conservazione del patrimonio storico della città.
Ho avuto la fortuna di vedere la città trasformarsi da una piccola capitale religiosa a una grande metropoli moderna.

Roma '800

Una metropoli in continua evoluzione

Si sta decisamente comodi su questa nuvola. Ne ho approfittato per schiacciare un pisolino. Al risveglio, guardando sotto, ho notato che sono i primi del 900.
L’architettura e l’urbanistica sono in pieno fermento, nuovi edifici stanno sorgendo ovunque, con un’architettura moderna e innovativa.

Ero alquanto scettico su questi nuovi edifici, un po’ freddi e impersonali; ero inoltre preoccupato perché mi sembrava che la città stesse perdendo il suo carattere unico, la sua identità. Poi ho realizzato che la città stava semplicemente evolvendo. Roma era sempre stata una città in continua evoluzione, e questo era solo un capitolo della sua storia.

Roma oggi

Il resto lo conosco a memoria, e credo anche molti di voi, quindi salto a oggi, l’era moderna!

Oggi, guardando dall’alto, vedo la Roma contemporanea.

Vestiti alla moda, jeans strappati, con parole d’ordine che non conoscevo nemmeno. “Ciao” e “like” hanno sostituito il mio caro “Salve”. Ho visto le antiche tradizioni svanire, sostituite da fast food e centri commerciali.

Vesta mi ha sussurrato all’orecchio, un po’ scandalizzata, che anche i romani di oggi hanno un tocco di slang americano. “Yo, che bocce, baby!”. Non ho potuto fare a meno di sorridere. Roma è diventata davvero una città multiculturale, una fusione di stili e lingue.

Roma contemporanea

Alla fine ho dovuto ammettere che Roma è sopravvissuta e prosperato nonostante tutto, una città che incarna la storia, la cultura e la bellezza. Non posso negare la sua eleganza, i suoi monumenti e il suo spirito indomabile. Roma è una città che si adatta, che si reinventa, che resiste. E io, Giove eterno, da questa nuvola osservo e ammiro, sperando che il mio popolo possa continuare a camminare per queste strade e a far brillare la mia Roma ancora per molti secoli a venire.

Ciao, Roma!

Franco Rea 2023

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